Istituto Statale di Istruzione Superiore "Primo Levi" - Via Biagi 4, Montebelluna (TV)

giovedì 5 maggio 2011

Mostra sulla trattatistica del 1500

Ieri, 4 maggio 2011, è stata inaugurata la mostra sulla trattatistica del 1500, a cura del Prof. Alessandro Zorzi

sabato 19 febbraio 2011

Presentazione della mostra "Una villa sull'acqua"

Mercoledì 23 febbraio 2011, dalle ore 11 alle ore 11:50, nell'aula magna del Liceo Levi si terrà la presentazione della mostra "Una villa sull'acqua". I posti sono solo 80. La prenotazione è obbligatoria entro lunedì 21 febbraio.

martedì 15 febbraio 2011

Il progetto per il ponte di Rialto a Venezia di Andrea Palladio: una villa sull’acqua


In mostra dal 9 febbraio 2011 al 9 marzo 2011



Il nostro Liceo venne scelto dall’Istituto Regionale per le Ville Venete, insieme ad altre quattro scuole del Veneto, per partecipare alla seconda edizione del Festival della Villa Veneta che si svolse il 27 settembre 2008 presso Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD), con il patrocinio della Regione Veneto, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Cassa di Risparmio di Venezia.
L’edizione 2008 del Festival, in concomitanza con il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio, prevedeva che, nella giornata inaugurale, fossero presentati alcuni dei migliori lavori realizzati nell’ambito del progetto "A scuola in Villa", ideato e promosso dalla Regione del Veneto e realizzato con la fattiva collaborazione dell'Associazione per le Ville Venete e dell'Agenzia per la Scuola del Veneto.
Il progetto "A scuola in Villa" iniziò nel 2005 quale prosecuzione del progetto “Educard”, ed ebbe come scopo principale quello di promuovere, fra le nuove generazioni, la conoscenza del patrimonio culturale del nostro territorio, inteso nella sua completezza di relazioni storiche, sociali, paesaggistiche, economiche. Tale ricchezza è significativamente espressa dalle ville, straordinari luoghi di dimora patrizia, realizzati con continuità tra il XV e il XX secolo. Sono oltre quattromila e rappresentano un importante veicolo di conoscenza della storia del Veneto, secondo diversi approcci disciplinari: l’arte pittorica, scultorea e decorativa, l’architettura e l’edilizia, la composizione dei parchi e dei giardini, la botanica, l’agricoltura e il governo del territorio, l’economia e la storia sociale.
Il Prof. Alfredo Sabato, insegnante nel nostro Liceo di Disegno e Storia dell’Arte e Tecnologia e Disegno, ha partecipato fin dall’anno scolastico 2005-2006 al progetto, coordinando tutte le sue classi seconde del Liceo Scientifico Tecnologico (sperimentazione progetto “Brocca”). Le attività svolte e gli elaborati prodotti nel 2006 furono presentati alla X Giornata della Didattica Museale, tenutasi a Villa Marcello di Levada di Piombino Dese (PD) nel mese di settembre 2006 e furono pubblicati negli atti del convegno (una copia è disponibile per la consultazione presso la biblioteca del nostro Istituto).
Nell'anno scolastico 2007-2008, il Prof. Sabato coinvolse anche una classe del Liceo Scientifico con bilinguismo, la IVF, ed presentò il lavoro al Seminario di chiusura del progetto “A Scuola in Villa” tenutosi presso la Reggia dei Carraresi - Sala del Guariento a Padova, in maggio, suscitando grande interesse da parte degli operatori scolastici e degli operatori didattici presso le ville venete.
Questo lavoro, presentato al Festival da alcuni studenti della classe IVF del Liceo Scientifico con Bilinguismo e della classe IIA del Liceo Scientifico Tecnologico, si avvalse quindi dei lavori realizzati nei due anni precedenti, e seguì un percorso finalizzato alla conoscenza delle opere di Andrea Palladio, universalmente riconosciute come modello di riferimento per quello che è definito il fenomeno “Ville Venete” in senso regionale, e “Ville Palladiane” in senso mondiale.
Gli studenti delle classi seconde del Liceo Scientifico Tecnologico studiarono e analizzarono, dal 2005, con gli strumenti del disegno CAD (Computer Aided Design) le ville di Palladio di Fanzolo di Vedelago (TV) e di Maser (TV), digitalizzando i disegni originali dal testo “I Quattro Libri dell’Architettura” e dai rilievi del XVIII secolo di Bertotti-Scamozzi. Su questi disegni furono evidenziati i “canoni” ed i “moduli” usati dal grande architetto vicentino, elementi compositivi di derivazione classica, di uso ancora modernissimo, si pensi alla prefabbricazione (i “moduli” sono elementi di una struttura che si compongono e ripetono secondo una regola prefissata, denominata “canone”).

L’idea per il lavoro del 2008 si sviluppò nella IV F studiando il progetto per il ponte di Rialto, presentato da Palladio prima del 1570 su richiesta del governo di Venezia, per la ricostruzione del vecchio ponte in legno, detto “Della Moneta”, ormai pericolante e più volte restaurato. Il governo veneziano non scelse il progetto di Palladio ma preferì quello di Antonio Da Ponte perché più economico, più funzionale, con un unico, più grande e alto passaggio per le barche, e soprattutto meno invasivo rispetto alla struttura urbana di Rialto (il ponte di Palladio avrebbe comportato la demolizione e lo spostamento del Fondaco dei Tedeschi e del palazzo dei Camerlenghi, generando possibili problemi politici, per far spazio agli scaloni e alle piazze antistanti). Analizzando lo scritto relativo a questo progetto, ne “I Quattro libri dell’architettura” di Palladio e in altri documenti sulle ville di autori a lui contemporanei e posteriori, le ragazze della IVF notarono che il geniale architetto, anche progettando il ponte, aveva pensato alle strutture e alle tipologie delle ville. Così provarono a riassumere, con dei saggi brevi, i concetti espressi da Palladio e da altri autori. I testi dei saggi brevi furono revisionati anche dall’insegnante di Lingua Italiana, professoressa Chiara Persico.
Contemporaneamente i ragazzi della II A del Liceo Tecnologico, usando il software gratuito “Google Sketchup”, digitalizzarono le piante ed i prospetti dai disegni originali di Palladio, evidenziandone “canoni” e “moduli” e realizzando anche un bellissimo modello virtuale in tre dimensioni, facendo vivere così l’ideazione di Palladio.
Il giorno della presentazione, un pullman messo a disposizione dall’IRVV venne presso la sede della nostra scuola per condurre a Padova gli studenti: Federica Andreatta, Chiara Baccin, Giulia Bedin, Laura Bolzonello, Silvia Damini, Vanessa Fuser, Miriam Mugavero, Silvia Nardi, Eleonora Pontello, Matteo Bottin, Andrea Merlo, Gabriele Poloniato, Marco Sartori e Claudia Florian. I ragazzi furono accompagnati dal Prof. Alfredo Sabato, dal Prof. Francesco La Rosa e dalla Prof. ssa Antonella Bellero, che aiutò la settimana precedente a preparare ed organizzare la presentazione dei ragazzi.
In villa gli studenti e gli insegnanti predisposero, nella splendida “Sala delle Maioliche”, le attrezzature per la presentazione in Power Point, con due schermi, della durata di circa dieci minuti, che fu ripetuta quattro volte con gran successo di pubblico. Uno schermo proiettava le diapositive mentre gli studenti, a turno, le commentavano ed un altro schermo presentava il modello virtuale del ponte, esplorato in tempo reale dai suoi creatori: Andrea Merlo e Marco Sartori della II A “Tecnologico”.
Terminate le presentazioni tutti rimasero a disposizione del pubblico, spiegando le fasi del lavoro e rispondendo alle numerose domande che venivano rivolte.
La manifestazione è continuò con un rinfresco sotto il portico della villa, concerti di musica cinquecentesca e recite di brani di teatro dialettale nelle sale della villa. In conclusione ricevemmo i saluti ed i ringraziamenti delle autorità regionali e di un rappresentante del Governo, che consegnarono alla nostra scuola un diploma di partecipazione in pergamena.
Nel mese di novembre 2008 il lavoro fu presentato anche all'Exposcuola, “Learning Village”, presso la Fiera di Padova.
I video delle presentazioni sono disponibili in internet e in dvd presso il nostro Istituto e le copie, con eventuali ulteriori informazioni, possono essere richieste per e-mail all’indirizzo: artestoria@live.it